CM Punk, intervistato dal magazine GQ, ha parlato dell'attuale situazione in WWE, cercando di spiegare la causa di tanto spreco di talento. "Molta della gente che è al comando in WWE, e questa non è una cosa negativa, è anziana. Hanno molta esperienza, certo, ma i giovani non sono coinvolti in nulla" ha spiegato Punk, parlando del quadro dirigente della federazione.
Il leader del Nexus ha poi parlato di come ci si aspetta che un wrestler si comporti in WWE: "Il comportamento atteso è sempre stato quello di stare zitti, tenere le orecchie e gli occhi aperti e fare quello che ti dicono, mai fuori dalle righe. Ma è così che si fa strada. Se qualcosa non andava bene, l'ho sempre detto chiaramente e sono stato punito tante e tante volte per questo. Ma non penso che avrei il ruolo che ho adesso se non l'avessi fatto. Sono sempre stato me stesso."
CM Punk ha anche difeso i suoi attuali compagni, sostenendo che "non c'è bisogno di cercare talenti esterni, è pieno di talenti super talentuosi in WWE con cui non si fa abbastanza. Uno come Evan Bourne, che è un fantastico high-flyer, fa le cose più fantastiche del roster. Posso andare avanti: Kofi Kingston, Dolph Ziggler, Beth Phoenix. Ci sono anche Nattie Deidhart, Tyson Kidd. Tyson è un wrestler fantastico, magari non fa dei grandi promo. Allora aiutatelo. Insegnategli come si fanno meglio invece di ingaggiare qualcuno dall'Europa che ha fallito nel calcio. Potrei andare avanti all'infinito"
La causa di questo secondo Punk, sta nella carenza di territori di sviluppo: "Non ci sono posti dove la gente può imparare. E i posti dove possono farlo non sono dei migliori, lì vengono guardati dall'alto al basso. Anche nel wrestling indipendente, è falcile smerdare la gente dall'alto, ma è un'altra cosa prenderli da parte e provare a insegnargli qualcosa. Ho conosciuto anche l'altro lato della medaglia quando ho provato aiutare qualcuno e questi mi hanno allontanando credendo di sapere già tutto"
CM Punk incalzato da varie domanda, ha parlato del motivo per cui abbia indossato la t-shirt di Stone Cold Steve Austin durante il suo promo shoot: "Non credo che sia un segreto, penso che il più grande match che una compagnia di wrestling possa mettere in piedi sia CM PUNK vs. AUSTIN. Lo penso da quando avevo 15 anni. Io sono uno straight edge, non bevo, non assumo droghe, non fumo e sarei il perfetto antagonista di Stone Cold Steve Austin. Si scrive da solo, dovresti provarci davvero molto duramente per rovinarlo"
Per quanto riguarda la maglietta, Punk ha spiegato che quando era giunto il momento di andare in onda, gli era stata portata una XXL: "E' sempre una schifezza quando indossi una maglietta con il tuo ring attire, perchè sembra che tu non abbia le mutande. Avevo una maglietta di Steve Austin nella mia borsa e l'ho indossata. La cosa mi ha fatto sogghignare"
Riguardo all'aver piantato il seme di una futura rivalità, Punk non lo esclude affatto, dicendo: "Non lo so, non posso garantire a nessuno che questo match ci sara. Se voglio che ci sia? Assolutamente"
CM Punk ha parlato dei momenti difficili che ha vissuto quando furono licenziati Colt Cabana e Luke Gallows :"A volte penso che sia facile da vedere chi ha talento e che ciò funziona. Spesso, vanno nella direzione opposta, e questo è frustrante. Ero molto depresso quando Cabana é stato licenziato. Non mi sentivo come se fosse colpa mia, ma forse c'era qualcosa che avrei potuto o dovuto fare per prevenirlo. Lui è un ragazzo pieno di talento. Sono brutalmente onesto, lui lo sa. Quando è sul ring, lui è il ragazzo più divertente. Uno slogan dell'azienda è "Abbiamo messo il sorriso sui volti delle persone". Questo è ciò che il ragazzo fa, e lo fa con il suo stile wrestling. È incredibile. Ero così depresso quando fu licenziato perché voglio il meglio per i miei amici. Se potessi scambiare il mio posto in WWE con qualcuno, probabilmente lo darei a lui, così che possa provare quello che ho io. Se lo meriterebbe. Il mio amico Luke Gallows è stato licenziato, che schifo."
CM Punk ha anche rivolto due parole sulla tragedia di Chris Benoit: "Ero con la WWE quando è scoppiato il caso dell'omicidio/suicidio di Chris Benoit, è stato un fottuto punto basso nella vita di ognuno. Non riesco ancora a spiegare quello che successe. A un sacco di gente non piace parlarne"
CM Punk ha parlato del promo di due settimane fa, entrato ormai nella storia del pro wrestling, e delle reazioni che lo hanno accompagnato: "Finito il promo e spento il microfono, sapevo che eravamo ancora in onda, così non aveva senso per me tornare direttamente nel backstage, c'era tanta gente arrabbiata che mi aspettava. Ho saltato dalle rampe, ho fatto dei gestacci in aria e ho detto "fanculo questo posto, me ne vado". Quando sono tornato dietro le quinte, c'era una folla incredibile in Gorilla (è il nome dello spazio immediatamente dopo l'ingresso delle rampe, ndr) che mi aspettava. Non erano imbarazzati, erano più come stupiti, avevano le mani alla testa e gli occhi spalancati, si guardavano l'un l'altro dicendo "Hai sentito cosa ha detto?". E' stato fantastico. Non poteva andare meglio".
Punk ha poi spiegato anche il suo punto di vista sulla reazione dei fan sparsi per il mondo: "Se sono riuscito a fare questo con i dipendenti, ho subito pensato che poteva essere successo anche con il pubblico nell'arena, e se aggiungiamo i milioni di spettatori in giro per il mondo, qualcuno in Egitto probabilmente era seduto nella sua sedia con le mani alla testa, la bocca spalancata e stava chiamando qualche suo amico per commentare il mio promo. Il tempo di lascire le scale e prendere il mio cellulare e avevo più di 200 sms, è stato grandioso"
, CM Punk ha anche parlato del suo immediato futuro chiusa la parentesi con la WWE: "Non ho progetti. Cabana è stato licenziato il venerdì e il sabato si è esibito, cosa che non succederà a me. Non ho parlato con nessuno. Nessuno mi ha contattato. Sono contento che i promoter cercheranno di contattarmi il lunedi, ma voglio solo stare sul mio divano. Questo è quello che penso di fare. Ho lavorato con la WWE per un lungo periodo senza interruzioni. Specialmente nell'ultimo anno, ho avuto un intervento chirurgico al gomito ed evitato un altro all'anca, così tutti i miei tempi di inattività sono stati usati per la riabilitazione in modo che potessi tornare sul ring"
CM Punk chiude il discorso con delle simpatiche frasi: "Non vedo l'ora di non impostare una sveglia, di non volare da nessuna parte e di non avere un impegno fissato sul calendario. Penso che il sogno di tutti è quello di non fare nulla. Voglio avere del tempo libero stando in salute. Ho voglia di vacanze estive, dove non avere niente da fare per tre mesi. Posso fare qualsiasi cosa".
fonte: gq.com & zonawrestling.net
CM Punk